Lo sport dopo i 50 anni: 3 attività da praticare per tenersi in forma

Lo sport dopo i 50 anni: 3 attività da praticare per tenersi in forma

L’attività motoria garantisce benessere a ogni età. Anche (e soprattutto, sotto molti punti di vista) dopo i cinquant’anni. Le discipline per mantenersi in forma sono diverse. E per gli over 50, gli sport maggiormente consigliati sono tre.

Mens sana. . .

Diverse teorie scientifiche dimostrano che l’attività fisica ha un ruolo importantissimo sul rallentamento del declino cognitivo. In particolare, praticare regolarmente uno sport dopo i cinquant’anni aiuta a prevenire tutta una serie di problemi, come l’Alzheimer e la demenza.

. . .in corpore sano

Ovviamente, i benefici dello sport non si limitano alla mente. Dopo i cinquant’anni, bisognerebbe svolgere attività fisica in maniera regolare per almeno due ottime ragioni: lo sport contrasta il decadimento fisiologico, e riduce il rischio di perdita di autonomia, tanto motoria quanto psicologica.

Più nello specifico, chi pratica sport in maniera regolare ha meno probabilità di soffrire di malattie cardiovascolari, diabete, sovrappeso/obesità e patologie muscoloscheletriche.

3 sport da praticare per gli over 50

  1. Camminata veloce. Anche nota come fit walking, è una delle attività sportive più praticate dagli over 50. Ed è anche molto semplice, basta solo tenere ben presenti alcuni consigli: camminare a passo sostenuto per almeno 30-35 minuti senza mai fermarsi; cercare di alternare parti pianeggianti, parti in salita e parti in discesa.
  2. Corsa. A seconda delle condizioni fisiche e del grado di allenamento, un over 50 può tranquillamente cimentarsi in sessioni di corsa che possono andare da un minimo di trenta minuti a un massimo di 75. Inoltre, la corsa può essere integrata con altre attività fisiche, come passeggiata veloce ed esercizi di rinforzo dei principali gruppi muscolari (gambe, addome, schiena, spalle, braccia).
  3. Ginnastica posturale. La ginnastica posturale può essere considerata un autentico toccasana: da un lato, permette di far lavorare addominali, gambe e glutei; dall’altro, riduce enormemente la possibilità di esporsi a infortuni, fastidi muscolari e problemi alle articolazioni. Questo perché gli esercizi vengono svolti considerando la posizione della schiena e la corretta respirazione.