Corsa e polpacci affaticati: ecco cosa sapere per affrontare il problema

Corsa e polpacci affaticati: ecco cosa sapere per affrontare il problema

Eccessiva o scorretta attività fisica? Caldo e crampi muscolari? Dolore durante e dopo la corsa? È possibile allora che i polpacci siano affaticati e si presentino gonfi. Questo stato di cose genera dolore localizzato e può pregiudicare l’efficace svolgimento dell’allenamento ma anche delle normali attività quotidiane. Scopriamo di più su come affrontare questo problema a carico dei polpacci, specie se praticate running.

Sovraccarichi

Durante e dopo la corsa, specie se praticata in uno stato di forma discutibile o se spingete troppo il workout, può capitare che i muscoli dei polpacci si gonfino, comprimendo la tibia e il perone. Questa pressione produce un’irritazione di muscoli, tendini e legamenti che sfocia in un dolore localizzato nella parte sia interna che esterna dei polpacci.

Malfunzionamenti a carico del piede

Oltre all’overtraining, un’altra causa che può portare ad avere polpacci affaticati è il malfunzionamento della parte che interessa l’arco del piede. Chi ha i cosiddetti piedi piatti, infatti, può risentire di un maggior affaticamento, specie durate la corsa, e ritrovarsi con i polpacci gonfi e duri, proprio perché le gambe sono costrette a lavorare di più.

Altre cause

I polpacci affaticati si riscontrano anche in seguito a problemi di circolazione, contusioni, distorsioni o strappi muscolari. Dopo un infortunio, ad esempio, è sempre consigliabile riprendere a correre gradualmente, senza forzare troppo il chilometraggio e portare la muscolatura ad irrigidirsi.

I rimedi

Il ghiaccio è il rimedio immediato che aiuta a ridurre il gonfiore ed allevia il dolore. Tenetelo sulla parte gonfia per almeno 20 minuti. Assumete degli antidolorifici/antinfiammatori, anche da applicare direttamente sulla zona dolorante, se l’affaticamento si trasformasse in dolore intenso. Sali minerali e integratori a base di potassio e magnesio saranno dei validi alleati per evitare crampi e prevenire l’indolenzimento.

Esercizi ad hoc

Effettuare esercizi mirati, sia prima che dopo la corsa, vi aiuterà ad evitare il dolore o i postumi di un affaticamento. Dallo stretching potrete trarre i migliori benefici. Non trascurate mai questa importante fase del workout. Ecco due esercizi:

  • A terra. Da sdraiati potete tendere la gamba, mantenendo il ginocchio piegato, e avvolgere una fascia elastica intorno alla pianta del piede. Afferrate il ginocchio e tiratelo senza forzare troppo. Mantenete la posizione per 30 secondi.
  • In piedi. Da posizione eretta invece, appoggiate le mani contro il muro, schiena dritta, talloni a terra e polpacci inclinati in avanti. Direzionatevi contro il muro fino a che non sentite il polpaccio stendersi completamente e tirare. Mantenete la posizione per 30 secondi.